Cisco unifica le sue piattaforme di collaborazione con Webex, abilitando in questo modo un paradigma di connessione per realizzare l’Internet for People, ovvero una nuova idea di rete che abilita la collaborazione non solo tra le macchine, ma si mette a disposizione delle persone e del business, in accordo con le tendenze dello smart working, della green economy e della work & life balance. I manager di Cisco hanno parlato in un incontro con la stampa di mission e vision, ma anche degli annunci che sono stati fatti al Cisco Collaboration Summit tenutosi a Phoenix nello scorso aprile, incluse le nuove acquisizioni. Tra le novità più significative, l’introduzione di feature con particolare attenzione alla componente video, oltre all’intelligenza artificiale per gestire le riunioni virtuali e “dialogare” in tempo reale con il sistema. Le esigenze di collaboration sempre più avanzata portano poi a integrare la tecnologia Cisco con quelle di altri player, utilizzando le potenzialità delle API per abilitare la comunicazione anche sul versante dell’Industria 4.0 e “parlare” con le chatbot implementate sulle macchine di produzione, per esempio. Sono inoltre previsti sviluppi importanti dei device di realtà aumentata e virtuale che abilitano la collaborazione tra team distribuiti sul territorio e l’addestramento dei supervisor, in modalità anywhere/anytime.
Il look&feel della nuova soluzione e le feature di AI
Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry IoT Leader per l’Italia, ha spiegato che sono state integrate le piattaforme back-end di Cisco in un’unica soluzione: oggi quindi Webex comprende Meetings (per riunioni online e videoconferenze), Calling (per le chiamate voce) e Teams (soluzione di collaboration, evoluzione di Cisco Spark), “per permettere a chiunque di lavorare con funzionalità avanzate di chat, file sharing, comunicazione live, comprese integrazioni con Facebook, e con l’offerta in cloud di telefonia e servizi di unified communication”. Il manager ha anche illustrato le ultime acquisizioni come Broadsoft (cloud e comunicazioni unificate), Accompany (intelligenza artificiale) e Mindmeld (interfacce conversazionali uomo-macchina), e le integrazioni con i partner (tra cui Apple, LG e Imagicle): “La mission di Cisco – ha dichiarato – è di costruire ponti, non isole”.
Who's Who
Michele Dalmazzoni
Enrico Miolo, Collaboration Specialist, ha invece offerto un assaggio del look & feel di Webex Meetings con collegamento live ad alcuni colleghi, connessi dall’ufficio o da casa in smart working. “La soluzione è video-centrica, con diversi layer per gestire i meeting in modo dinamico e pensata per offrire il massimo in termini di agilità e di lavoro da remoto, con funzionalità di white boarding e di persistent messaging”.
Who's Who
Enrico Miolo
Enrico Mercadante, Leader Digitization Platform Sales & Innovation, è infine intervenuto sulle feature di intelligenza artificiale di Webex, per collegare la piattaforma alle esigenze di collaborazione uomo-macchina e non solo tra persone, con evidenti vantaggi in ambito Industria 4.0: “Se il supervisor deve fare manutenzione in fabbrica, può lavorare da remoto con Webex Teams e creare uno spazio virtuale di collaboration. La piattaforma supporta la comunicazione anche tra uomo e macchina, permettendo l’integrazione con terze parti per connettere in modo sempre più completo ambienti fisici e virtuali”, ha spiegato in conclusione il manager.
Who's Who
Enrico Mercadante